Oggi, 16 Novembre, la Chiesa celebra la memoria liturgica di un santo dei nostri giorni, un medico, laico, che ha dedicato tutta la vita alla scienza medica e ai più poveri: san Giuseppe Moscati. Per l'occasione a Trapani, presso Badia Grande, sarà celebrata alle ore 19.00 una S. Messa, presieduta dal vescovo Francesco Micciché, per ricordare i medici, gli infermieri e gli operatori sanitari defunti, che hanno speso la loro vita a servizio degli ammalati.

Al termine della celebrazione eucaristica sarà presentato un nuovo servizio di volontariato medico che, in via sperimentale, partirà nelle prossime settimane presso Badia Grande, sede della comunità dei Servi di Gesù Povero, che, del servizio ai bisognosi (poveri e ammalati) ha fatto la propria scelta di vita religiosa. L'iniziativa è coordinata dell'Ufficio Diocesano per la pastorale della salute, attualmente affidato al medico e diacono trapanese Enrico La Via.

L'idea era partita due anni fa, durante la manifestazione dedicata dalla Fondazione Pasqua2000 alla sacralità del prendersi cura per celebrare la memoria di san Giuseppe Moscati a 80 anni dalla sua morte.

Sono attualmente 14 i medici che si sono messi a disposizione per dare agli ammalati poveri, quando occorra, un'urgente diagnosi e per aiutarli a servirsi il più efficacemente possibile del servizio sanitario pubblico.

Il loro intento è anche di restituire alla professione medica il suo senso profondo di solidarietà e di vero sostegno al prossimo che soffre. E' già attivo un centralino, coordinato dalla Comunità dei Servi di Gesù povero guidata da suor Maria Goretti, per segnalare le necessità e le urgenze (3292666570 - 3314425153).