Venerdì diretta Rai Uno "A sua Immagine" a partire dalle ore 14.00
Tutte le iniziative della quaresima a Trapani hanno un momento particolarmente rilevante nel suggestivo mosaico dei “Misteri” la più imponente manifestazione popolare e devozionale d’Italia, oltre che la più lunga, che si svolge da quasi 400 anni e affonda le radici nella tradizione spagnola dalla quale si distingue proprio per l’unitarietà che la connota.
Fanno da prologo le tradizionali manifestazioni quaresimali (le “Scinnute” ogni venerdì di quaresima, le Stazioni quaresimali e, nel corso della settimana santa, la processione della Madre della Pietà dei Massari il martedì Santo, la Madre della Pietà del Popolo il Mercoledì Santo, etc.).
La processione dei Misteri ha inizio nel centro storico della città alle ore 14.00 del Venerdì Santo quando si aprono i portoni della barocca Chiesa del Purgatorio: per 24 ore, fino a mezzogiorno del sabato santo, la vita della città si riversa nelle strade, al seguito della processione che si snoda con un percorso secolare che attraversa tutto il centro cittadino in una manifestazione di pietà popolare indimenticabile fatta di pathos, musica, odori e colori che celebra la Passione e la morte di Cristo.
I “Misteri” sono la rappresentazione artistica della passione e morte di Cristo. Si tratta di diciotto gruppi statuari, più i due simulacri de Gesù morto e della Madonna addolorata. Gli artisti trapanesi hanno saputo dare ai gruppi una dinamicità rappresentativa unica nel vasto panorama delle sacre rappresentazioni della passione di Cristo. La tecnica di realizzazione delle statue iniziava dal comporre volti, mani e piedi dei “personaggi” che compongono i gruppi, scolpendoli nel legno. Sulla “vara”, la base sagomata anch’essa di legno, i gruppi statuarisono interamente sostenuti da ossature in sughero. Tipica e unica, frutto del lavoro degli artisti locali, anche la realizzazione degli abiti: la stoffa, solitamente tela precedentemente immersa in una mistura di colla e gesso, permetteva agli artisti locali di creare pieghe e movimento, donando ai gruppi scultorei plasticità e realismo.
I gruppi dei “Misteri” rappresentano i momenti salienti del viaggio di Cristo verso la Crocifissione: per la realizzazione gli artigiani non trovarono ispirazione nell’iconografia classica ma in episodi citati nei testi sacri e nei vangeli apocrifi, aggiungendo anche personali interpretazioni. I vari gruppi sono curati per tutti i mesi dell’anno dai “ceti” cittadini detti “maestranze” e portati in processione a spalla, per l’intero percorso di 24 ore, dai “massari” che in un corale movimento al ritmo del suono delle marce delle bande danno vita alle tradizionali “annacate”. Per la processione i gruppi vengono arricchiti degli argenti e abbelliti di composizioni floreali.
Domenica di Pasqua: la processione della Gloria.
La settimana santa a Trapani si conclude la Domenica di Pasqua con la processione del Cristo Risorto dalla Chiesa del Purgatorio sede dei 20 venti gruppi dei misteri, fino alla Cattedrale “San Lorenzo” dove si tiene il solenne pontificale del vescovo. “ La verità dei misteri impone una nuova risurrezione della città che li ha creati – ha affermato il vescovo - La risurrezione di Trapani. E’ arrivato il tempo in cui vedendo il Cristo morto si torni a gioire della sua risurrezione.
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