Giornata di preghiera per il Santo Padre. Il testo della lettera del vescovo
Carissimi,
il 19 Aprile p.v. ricorre il 5° anniversario dell’ elezione di Benedetto XVI a pastore, guida e padre della Chiesa Universale.
Ci stringiamo come figli devoti della Chiesa Una , Santa, Cattolica e Apostolica intorno alla persona del Santo Padre per significarle tutto il nostro affetto e la totale stima che nutriamo nei suoi riguardi, per la rettitudine e la trasparenza del suo operato, per la ricchezza di dottrina e l’amore alla Verità che animano la sua vita, per il suo illuminato e ricco magistero di maestro e testimone del Cristo Crocifisso e Risorto.
In questo momento di particolare esposizione mediatica in cui il Papa viene ad arte attaccato per presunti silenzi e insabbiamenti di odiosi casi di pedofilia di cui si sono resi colpevoli alcuni ministri ordinati, sentiamo il bisogno di manifestare a Lui, nostra guida sicura, tutto il nostro affetto, la stima e l’adesione convinta e responsabile al suo retto operato che solo una campagna, palesemente falsa e denigratoria, osa mettere in discussione, chiedendo proditoriamente addirittura le sue dimissioni.
La preghiera è l’arma vincente per sconfiggere il senso di smarrimento che potrebbe prendere tanti cristiani e il senso di frustrazione che potrebbe ingenerarsi in tante anime consacrate, sinceramente votate a Dio e la cui vita viene spesa solo per amore. Nel coraggio manifestato dal Papa, che ha chiesto ripetutamente perdono a nome della Chiesa alle tante vittime degli abusi sessuali ed ha espresso chiara condanna per tali odiosi crimini, dando indicazioni precise sulle pene canoniche da comminare a coloro che si rendono rei di tali azioni peccaminose, si coglie tutta la forza, la bontà e la grandezza del servizio petrino esercitato con fermezza e determinazione paterna da Benedetto XVI.
Vi invito pertanto a promuovere per giorno 19 c.m. in ogni parrocchia, comunità e gruppi ecclesiali incontri di preghiera, di adorazione eucaristica, di supplica alla mamma celeste Maria di Nazareth perché il Santo Padre, sostenuto dalla grazia dello Spirito Santo, possa continuare il suo prezioso e necessario servizio alla Chiesa. Preghiamo anche per le vittime degli abusi, invocando per loro oltre alla giustizia umana anche la guarigione del cuore. Uniti a tutte le Chiese che sono in Italia, accogliendo la proposta della Presidenza della CEI sono certo che risponderete generosamente a questo mio invito.
Vi abbraccio tutti nel Signore e benedico
Trapani 13 Aprile 2010
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