Una suggestiva veglia animata con danze, interventi artistici e musicali
Anche una fiamma leggera che s’inarca solleva il pesante coperchio della notte. Questa frase di Giovanni Paolo II è il titolo di Pentecoste in festa 2010, l’happening dei laici della Diocesi di Trapani che quest’anno si tiene, di sera, sabato 22 Maggio, presso la Villa Margherita di Trapani (inizio ore 21.00).
La manifestazione - una veglia di preghiera animata con danze, interventi artistici e musicali, video – rappresenta un momento di festa e di condivisione a conclusione dell’anno pastorale che quest’anno la Chiesa trapanese ha dedicato all’auto-comprensione del senso della Chiesa, declinata in otto atteggiamenti ( le otto “C”): cordialità, consapevolezza, compassione, comunicazione di sè, cura di sé, corresponsabilità, collaborazione, comunione.
Una meditazione sulla chiesa attraverso i documenti del Concilio Vaticano II e le parole di Carlo Carretto “ Quanto sei contestabile Chiesa, eppure quanto ti amo” oggi di grande attualità. Alla veglia partecipano i gruppi e i movimenti ecclesiali della Diocesi. Presiede il vescovo Francesco Micciché che al al termine della manifestazione conferirà ai laici presenti il mandato a vivere nel nostro territorio da testimoni del grande “si” di Dio all’uomo. “
Non ci scandalizza il peccato della Chiesa, anche se ci addolora e ci induce a fare un sincero esame di coscienza sulle nostre responsabilità personali e sociali. Riconoscere l’errore e chiedere perdono, porre in atto tutte quelle azioni necessarie per allontanare l’impressione di una chiesa che vuol difendere una casta, vuole occultare le nefandezze di alcuni suoi membri, è un dovere inderogabile, un’esigenza di purificazione e di conversione vera – afferma il vescovo Francesco Micciché nel presentare la serata - Se c’è un nemico da affrontare, se c’è una battaglia da combattere, il nemico è dentro di noi, nella nostra volontà non orientata decisamente al bene. Bisogna condurre la battaglia contro le nostre passioni, i nostri vizi, i nostri peccati, le nostre omissioni, i nostri capricci, le nostre intemperanze, le nostre fragilità morali contrabbandate come modernità. La vita cristiana richiede la sequela di Gesù nella verità e nell’impegno costante a uniformare la nostra volontà alla volontà di Dio, il fedele, il misericordioso, l’amico degli uomini. Amiamo la Chiesa, amiamo questa nostra Chiesa diocesana – conclude il vescovo - sentiamoci parte attiva di essa, consapevoli e partecipi di quel progetto d’amore che Dio vuol portare avanti per la salvezza di tutta l’umanità.”
Pentecoste in Festa 2010
A cura di: Don Alberto Giardina
Voci narranti: Giancarlo Cara, Bina Coppola, Baldo Sabella
Direttori del coro: Nicola Giammarinaro, Roberto Messina
Quartetto d’archi: Vincenzo Caruso, Mirko La Porta (violini) Maria Trombino (viola) Vincenzo Toscano (violoncello)
Danza “La divinizzazione del’uomo” Danzano: Irene Abate, Julia Testa, Lea Margagliotti Coreografia di Maria Cumbari (Scuola di danza Tersicore – Trapani)
Danza della Luce Gruppo Giovanni in Cammino - Parrocchia Regina Pacis (Paceco)
Video: Ufficio Diocesano Comunicazioni Sociali
Foto: Emanuele Bellini Fotografo
Grafica e progettazione scene: Cristina Martinico
Presentazioni ppt: Gino Gandolfo, Salvatore Sillitti
Audio e Luci : Salvatore Altese – Paceco
Si ringraziano:
Consulta Diocesana delle Aggregazioni Laicali
Diaconi Bruno Barbera e Giuseppe Martinelli
Crispino Di Girolamo – Il Pozzo di Giacobbe
Manuela Galizia Agenzia Mood adv
Peppe Aiello - Blueservice snc
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