Sabato prossimo 5 giugno verrà inaugurato il Museo della Basilica Maria SS. Assunta di Alcamo. Nei locali della sacrestia, appositamente restaurati, in una superficie espositiva amplissima di circa 400 metri quadrati, 150 opere – tele, suppellettili sacre, parati, gioielli, due incunaboli del tredicesimo secolo – testimonianze di arte che testimoniano sei secoli di fede e storia religiosa alcamese, vengono finalmente esposte al grande pubblico in un contesto espositivo di grande effetto, sobrio ed elegante.
L’inaugurazione si terrà intorno alle ore 20.00, al termine della concelebrazione eucaristica presieduta dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo (inizio ore 18.30 Chiesa Madre). Subito dopo il museo resterà aperto al pubblico eccezionalmente fino alle ore 24.00 per permettere a tutti i fedeli di poter visitare il nuovo allestimento.
Il Museo della Basilica è presieduto dall’arciprete pro-tempore mons. Antonino Treppiedi. Direttore è mons. Liborio Palmeri. Consulente scientifico è il prof. Maurizio Vitella che è stato affiancato dallo storico locale Roberto Calia. L’allestimento è degli architetti Piero Artale e Mauro Calamia.
“ Il museo è un valore aggiunto all’azione pastorale di una comunità parrocchiale che non può fare a meno di promuovere cultura, pensiero sano, anelito di bellezza, di verità, di amore verso ciò che vale, che arricchisce lo spirito e fa l’uomo migliore – afferma il vescovo Francesco Micciché - Un museo, infatti, non è un’esposizione anonima di oggetti artistici e preziosi. Un museo vivo che parla all’uomo contemporaneo è l’obiettivo che questa iniziativa pastorale vuole raggiungere: un percorso espositivo che si snoda attraverso diversi ambienti sapientemente collegati tra loro attraverso il quale si può facilmente leggere la storia religiosa del popolo alcamese. C’interessa l’arte perché c’ interessa l’uomo e la sua formazione integrale. C’interessa il bello perché c’interessa coltivare la bellezza dell’animo umano, c’interessa il vero perché ci interessa l’uomo nel suo sforzo di dare un senso al suo vivere. Lì dove c’è arte ivi c’è vita, pensiero, cuore. Nell’arte si dispiega tutta la ricchezza dello spirito umano.
Soddisfatto anche l’arciprete della Chiesa Madre: “nell’inaugurare il Museo della Basilica alla Città esprimiamo un gesto di attenzione da parte della Comunità Ecclesiale a quanti ogni giorno continuano ad impegnarsi a diverso titolo nel rilancio del nostro territorio- afferma don Ninni Treppiedi - In particolar modo si è trattato di una scommessa, oggi possiamo dire vinta, che abbiamo fatto insieme, puntando tutto sulle giovani energie che Alcamo esprime in termini di impegno culturale, qualificazione professionale e capacità lavorativa. Un Museo realizzato dai giovani che con noi hanno condiviso questo percorso di valorizzazione della nostra storia, alla ricerca di quel valore pieno che solo la Fede è capace di assicurare”.
Il museo eretto con decreto del vescovo di Trapani e riconosciuto dal Ministero dei beni culturali resterà aperto al pubblico tutti giorni, escluso il lunedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e dalle ore 16.30 alle ore 19.30. Biglietto d’ingresso 3 euro.
Nell’ultimo decennio la Diocesi di Trapani ha investito molte energie nella promozione pastorale dei beni artistici ecclesiastici e nel rapporto fede, arte e cultura con un vero e proprio articolato progetto, seppur diversificato nei linguaggi e negli stili. Tra le iniziative erette con decreto del vescovo Micciché, la Collezione d’arte religiosa contemporanea Di.ART. nel Palazzo del Seminario, il Museo di Erice la Montagna del Signore, il Museo del Santuario di San Vito Lo Capo, l’apertura del Polo Espositivo del Museo Diocesano nella Chiesa di Sant’Agostino a Trapani, le decine e decine di iniziative artistiche nella Chiesa di Sant’Alberto a Trapani (la Chiesa degli artisti) e nei locali del Palazzo del Seminario.
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