3 ottobre 2010: I MIEI OCCHI SI SONO SPECCHIATI IN QUELLI DI BENEDETTO XVI!!!

Penso che questa sia stata l'emozione più grande della mia vita: vedere e toccare il Santo Pontefice da così vicino!! Fino ad un momento prima di salire sul palco mi sentivo confusa...pensavo che fosse tutto uno scherzo o forse un sogno...ero sicura che da un momento all'altro avrei sentito suonare la sveglia...e invece no, i minuti incalzavano e tutto si faceva realtà!! Spiegare a parole ciò che ho provato penso sia impossibile:il cuore mi martellava il petto, come se volesse uscire, le lacrime velavano il mio viso...intorno a me tutto sembrava avvolto da un'aurea di paradiso...io stessa a tratti mi sentivo staccata dal mio corpo...era come se una parte di me volteggiasse nell'aria! Che responsabilità sentivo sulle spalle:rappresentante dei giovani della mia Diocesi!! La parole del Pontefice mi hanno toccato il cuore:i suoi esortamenti hanno infuso nel mio cuore coraggio e speranza per il futuro...il suo accento tedesco e il suo modo "originale" di pronunciare alcune parole come ad esempio"giovani"...quest'accento che ormai per noi è diventato segno distintivo del nostro amato Papa. Poi, quasi inaspettatamente, fanno cenno di avvicinarci al Papa x salutarlo..."che dire? certo dovevo dirgli qualcosa! ma cosa?" ...un ultimo sguardo sotto il palco...gli occhi dei miei puntati addosso...una forza inaspettata...mi avvicino...sto per toccarlo...gli prendo la mano...sto per baciare l'anello...ma lui, inaspettatamente mi prende le mani...e mi abbraccia...sono attimi...attimi speciali che custodirò nel cuore...la mia lingua si scioglie...gli dico "Santità, le porto i saluti dei giovani di Trapani"...e Lui "Trapani"...annuisco..."Porta ai giovani di Trapani la mia benedizione". Quegli occhi...quel viso...quelle mani...non scorderò mai più il 3 OTTOBRE 2010...xk è la data in cui i MIEI OCCHI SI SONO SPECCHIATI IN QUELLI DI BENEDETTO XVI!!!

Elisabetta Grignano

 Una croce sospesa d'azzuro,le braccia di un Cristo distese sul cielo di una nuova libertà,un tappeto di mare ai piedi di una terra in festa,il volto e il bianco di un Padre Santo che accoglie nel cuore ogni cuore,quel silenzio d'amore...e poi noi,migliaglia di luci,migliaglia di voci,le mani alzate quasi a toccare le Sue che si fanno mani di Dio che accarezza generosamnte il suo popolo che lotta e che spera,gli occhi fissi a farsi penetrare dalla luce che viene dai Suoi,capaci di un'energia d'amore che rende leggeri..."Non cedete alla vie della Morte",abbandonati solo alla vita,testimoni dell'eterna novità" del Gesù che scende per una nuova salvezza..."Benedetto,sii Tu Benedetto",uniti nell'abbraccio di una Chiesa che ci è Madre da sempre."Siate speranza per questa terra,Io sono con Voi",e ci guardiamo tra noi,figli,poi fratelli,anime giovani pulsanti e ascoltanti la voce che ci guida alla via del riscatto con Dio...e sento sgorgare dall'umida terra le lacrime di una tenera fedeltà..prima di sangue,ora si bagna di nuove promesse..come rami di primavera ora è nata una nuova preghiera.

Alessandra Arini