La Fondazione Pasqua2000, nell’ambito delle iniziative natalizie promosse nel centro storico di Trapani da “Le strade del vino Erice doc” e dal Comune di Trapani, proporrà alcuni momenti culturali di sicuro interesse.

Il primo momento di terrà domenica 19 dicembre. Alle ore 19.00 a Palazzo Cavarretta in via Torrearsa si terrà il reading: "La venuta del Messia nell'anima del credente attraverso le parole dei mistici spagnoli del XVI secolo"  “Nel XVI secolo spagnolo, con Teresa d'Avile e Giovanni della Croce, nell'ambito di quella che storiograficamente viene chiamata Riforma Cattolica ( e non più Controriforma), grazie anche agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola (altro spagnolo!), viene scoperta quella che potremmo chiamare la la fenomenologia psicologica dell'anima spirituale – spiega mons. Liborio Palmeri - Sulla falsariga del Cantico dei Cantici questi mistici per la prima volta approfondiscono attraverso la propria esperienza quali sono gli effetti della preghiera ( e quindi della Grazia) nell'anima del credente una volta che abbia risolutamente intrapreso la via della fede in Gesù Cristo. La coincidenza è stata che, oltre ad essere due grandi mistici , Teresa d'Avila e Giovanni della Croce sono considerati tra i più grandi scrittori dell'umanità, fondatori della lingua spagnola d'arte come lo fu per noi Dante Alighieri. Ascoltarli dunque appaga l'anima del credente e soggioga di bellezza anche l'anima di chi sa apprezzare la forza intrinseca delle parole. Conviene dunque entrare nel labirinto delle parole guidati dal filo rosso del genio umano conquistato dall'Amore di Cristo"

 A seguire, presso la Casina delle Palme (inizio ore 21.00) l’Elimo Ensemble presenta il concerto “Armonie di Natale”. "L'attività compositiva porta oggi Enzo Toscano con il suo gruppo Elimo Ensemble – afferma sempre mons. Palmeri - a poter proporre un intero concerto di proprie composizioni, aprendo uno spiraglio su quel mistero della creatività umana che, nonostante si siano prodotto immensi capolavori, non vuole mai fermarsi dal cercare nuove strade. In più Enzo Toscano è uomo della nostra Terra, cresciuto tra le saline, i campi di grano e gli uliveti dei meravigliosi dintorni di Trapani. Un viaggio nella sua musica può essere per noi una passeggiata contemplante il mistero di questa bellezza stampata nel profondo della nostra anima".

Martedì 21 dicembre, sempre alle ore 19.00 presso la Casina delle Palme, si esibiranno in Christmas Jazz gli “Aula 9”: un insieme di canzoni di Natale della tradizione mondiale in salsa siciliana con Rosa Balistreri in versione Jazz. "L'aula 9 è una delle tante del Conservatorio di Trapani, ma quando gli alunni di quella classe ci hanno fatto ascoltare come sanno suonare e cantare il Jazz sono diventati per noi gli ‘Aula 9’, una promettente band tutta siciliana piena di estro e di simpatia – racconta sempre mons. Palmeri - Già protagonisti del Christmas in Jazz del 2009, hanno deliziato le orecchie di Giuseppe Tornatore nel bellissimo incontro organizzato dalla Fondazione Pasqua2000 per alcune scuole di Trapani; in quell'occasione hanno eseguito le colonne sonore dei film di Tornatore e soprattutto quel "Ricordare" indimenticabile cantato da Gerard Depardieu nel film "Una pura formalità".

Mercoledì 22 dicembre, infine, sempre alle ore 19.00 ma a Palazzo Cavarretta si esibirà la corale "Jacopone da Todi" con un concerto di Natale. A seguire la corale si esibirà presso la Casina delle Palme (ore 21.00) con la Missa Syllabica. Due concerti per un gruppo che ha superato i venticinque anni di attività, poco rumoroso, ma costante nella sua ricerca musicale che parte, come dice il nome, dai primordi della poesia e del canto sacro medievale per approdare al Novecento con Arvo Part. E' questa infatti la grande novità di questa esibizione trapanese della Corale, di presentare oltre al tradizionale concerto di Natale, un raro ascolto dal vivo per un autore tanto straordinario quanto ostico quale è Arvo Part, il musicista estone, oggi considerato il più grande vivente. Arvo Part, di tradizione slavo-bizantina è stato folgorato dal Gregoriano latino e ha deciso di fondere le due spiritualità nella musica minimalista del '900 di cui è esponente. Ne viene fuori una bellezza tutta intrinseca anche durante la Myssa sillabica che verrà eseguita; in essa accade qualcosa che possiamo letteralmente definire "inaudito": il silenzio acquista la stessa forza e bellezza della musica e si prova un immenso piacere ad ascoltarlo".

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