Proseguono gli appuntamenti. Ieri la serata sulle Opere di misericordia come via pedagogica.
Proseguono gli appuntamenti della Settimana dell’Educazione organizzata dalla Diocesi di Trapani. Ieri sera in Seminario un pomeriggio che ha testimoniato come una società più umana e inclusiva dovrebbe prendersi cura dei più vulnerabili, e più lenti che proprio sul fronte dell’umanità, nonostante la mancanza di risorse o abilità, spesso “sorpassano” e diventano testimoni di forza positiva.
).Oggi i cineforum e l’appuntamento con i piccoli alla biblioteca diocesana.
Domani Giovedì 13 febbraio una giornata dedicata alla forza inclusiva delle differenze. S’inizia alla scuola media “Giuseppe Pagoto” di Erice con la fase conclusiva del progetto “Scarabocchio o opera d’arte?”.
Alle ore 09.30 presso l’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile si terrà uno spettacolo di animazione teatrale per i bambini delle scuole elementari. In scena “Habiba” (testo di Ivan Alabrese; allestimento scenico Maria Enrica Sanna): una miscela di teatro di figura, teatro d’animazione e teatro d’attore, amalgamato con l'essenziale elemento della leggerezza. La drammaturgia si articola in una serie di sketch che affrontano problematiche connesse alla promozione d'una cultura inclusiva. Durante la performance saranno previsti alcuni momenti di interazione con i bambini presenti.
Alle ore 18.00 presso il Centro congressi “Marconi” ad Alcamo si terrà una tavola rotonda per discutere su “Chi fa la scuola? Credere in un’alleanza educativa possibile”. Intervengono il dirigente scolastico del Liceo psico-pedagodico “Vito Allmayer” di Alcamo Vito Piccichè; la pedagogista Maria Piera Calamia del Sert di Alcamo e don Enzo Santoro, direttore dell’Ufficio catechistico diocesano. Modera: Rosalba La Bella. Sono previsti interventi programmati di studenti, genitori ed insegnanti. Conclude il vescovo Pietro Maria Fragnelli. “Oggi che le parole ci appaiono vuote o malate e i cuori sembrano indurirsi in pietra – dice don Enzo Santoro – in mezzo alle ferite del nostro tempo, nelle periferie esistenziali, ci aprono nuove possibilità ancora non del tutto esplorate. Noi crediamo e condividiamo umilmente un progetto educativo che parte dalla vita, dalle persone, dalle relazioni capaci di vivificare le istituzioni e creare nuove possibilità in campo educativo”.
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nfine, sempre giovedì, alle ore 21.00, a Trapani presso la Sala “Giovanni Biagio Amico” del Seminario Vescovile, si terrà una conversazione con le famiglie su “Famiglia e nodi educativi dell’età evolutiva”. Conduce Giancarla Fodale, psicologa e psicoterapeuta.
Venerdì 14 Febbraio la giornata sarà dedicata alla forza inclusiva della testimonianza con una mattinata per gli studenti delle scuole superiori del trapanese (inizio ore 10.00, Auditorium “Santa Chiara”, Seminario Vescovile di Trapani) Il testimone che sarà presentato con un dibattito nel corso di un videoforum appunto, sarà don Pino Puglisi, il prete palermitano ucciso dalla mafia a Brancaccio nel 1993 e proclamato beato lo scorso mese di maggio. Come dice don Luigi Ciotti: “don Puglisi aveva un talento raro nell'educare. Il che significa che il suo insegnamento era fondato sull'ascolto e sul comportamento, più che sulle parole. Non gli interessava tanto trasmettere nozioni, quanto che le persone diventassero capaci di scegliere con coscienza e responsabilità. Ossia che fossero libere”.
Interverrà Saro Calò, uno dei collaboratori di don Pino Puglisi. Il videoforum prevede che a filmati (tratti dal film “Alla luce del sole” e da reportage giornalistici come interviste al prete ucciso dalla mafia, al pentito Salvatore Grigoli, al testimone di giustizia Giuseppe Carini) segua un dibattito con gli studenti che sarà guidato da don Liborio Palmeri.
Sabato la festa di chiusura della Settimana dell’educazione. La Settimana dell’Educazione s’inserisce a pieno titolo nel percorso avviato nel decennio pastorale in corso da tutta la chiesa italiana che ha a tema proprio la questione educativa. Il 10 di Maggio prossimo a Roma inoltre si terrà un incontro della scuola italiana con Papa Francesco con iniziative e percorsi di preparazione in tutt’Italia.
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