1 Ottobre - Santa Teresa di Gesù Bambino - Patrona delle
Missioni
Il 14 dicembre del 1927 Pio XI proclamò Santa Teresa di Gesù
Bambino e del Volto Santo patrona delle missioni. Proprio lei, una carmelitana
che consumò la sua breve e fragile vita - morì a soli 24 anni - tra le mura del
Carmelo di Lisieux, all'apparenza così lontana dalle fatiche e dai
problemi «delle terre di missione».
Teresa di Lisieux
racconta il suo desiderio di essere missionaria. "Vorrei essere missionaria, non soltanto per qualche anno, vorrei
esserlo stata fin dalla creazione del mondo, ed esserlo fino alla consumazione
dei secoli", scrive Teresa nel suo diario. Quale è per Teresa il
fine di ogni sollecitudine apostolica?
«La scoperta che la stessa opera apostolica è opera di Cristo. La
sorgente di ogni missionarietà umana è la missionarietà stessa dell'amore di
Dio Padre, il suo venire incontro agli uomini per salvare tutti i suoi figli».
Papa Francesco ripete
sempre che la Chiesa cresce non per proselitismo, ma per attrattiva. Una
dinamica richiamata di continuo anche da Teresa di Lisieux. L'apostolo, il missionario, è colui che può
attirare altri a Cristo solo perché lui è a sua volta attirato. Solo perché
attraverso di lui si esercita la attrattiva di Cristo.
«In Teresa l'opera apostolica passa sempre attraverso i gesti
concreti della carità fraterna. Lei ripete che "la carità fraterna è tutto
sulla terra. Si ama Dio nella misura in cui la si pratica". E questo perché
ogni gesto di carità è un gesto operato da Cristo stesso. "Lo sento, quando
sono caritatevole" riconosce Teresina "è Gesù solo che agisce in me"».
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