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Emergenza terremoto in Pakistan PDF Stampa E-mail
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marted́ 11 ottobre 2005
La caritas diocesana fa suo l'appello di Caritas nazionale

Come contribuire
causale “terremoto Pakistan 2005“ o “uragano Guatemala 2005”)
- c/c postale n. 347013
- c/c bancario 11113 - Banca Popolare Etica, Piazzetta Forzatè 2, Padova –
CIN: S ABI: 05018 CAB: 12100 Iban: IT23 S050 1812 1000 0000 0011 113 - Bic: CCRTIT2T84A
- c/c bancario 10080707 - Banca Intesa, p.le Gregorio VII, ROMA –
CIN: D ABI: 03069 CAB: 05032 Iban: IT20 D030 6905 0320 0001 0080 707 - Bic: BCITITMM700
- Cartasì e Diners telefonando a Caritas Italiana 06/541921 (orario di ufficio)

PAKISTAN E GUATEMALA: LA CARITAS INTERVIENE

Due grandi emergenze sconvolgono zone già segnate dalla precarietà.
 La Caritas, da subito accanto alle popolazioni colpite, organizza gli aiuti.
 La Conferenza Episcopale Italiana stanzia tre milioni di euro e invita ad aderire alla raccolta avviata da Caritas italiana.
 
Le Caritas di India e Pakistan si sono prontamente attivate dopo le violente scosse di terremoto che hanno devastato l’area del Kashmir e la rete internazionale è pronta a sostenerne gli sforzi.
In particolare Caritas Pakistan sta allestendo campi di accoglienza con servizi socio-sanitari attivi 24 ore su 24. Le varie unità diocesane, prontamente allertate, hanno inviato operatori sui luoghi colpiti per monitorare la situazione e metteranno a disposizione personale medico, mentre lo staff paramedico verrà reperito sul posto. Si sta provvedendo anche all’acquisto in loco di materiale e attrezzature sanitarie. Una volta evidenziate le realtà più problematiche, i bisogni più urgenti e  le possibilità di accesso ai vari villaggi verranno intensificate le azioni di aiuto.
La Conferenza episcopale italiana stanzia tre milioni di euro e invita ad aderire alla raccolta avviata da Caritas Italiana per poter sostenere gli interventi in atto.
 
Anche l’America centrale è stata flagellata da calamità naturali. Dopo l’eruzione del vulcano Ilamapetec nel Salvador, sulla zona si è abbattuta la tempesta tropicale Stan che ha devastato soprattutto il Guatemala.
Caritas Guatemala e Caritas El Salvador continuano a fornire aiuti d’urgenza attraverso Caritas diocesane e comunità parrocchiali.
In particolare in Guatemala centinaia di comunità e villaggi della costa sudoccidentale sono rimasti allagati e senza comunicazione. A San Marcos, una della diocesi più colpite, Caritas Italiana era già attiva a sostegno dei progetti di riconciliazione e ricostituzione del tessuto sociale di Remhi (Recuperación de la Memoria Histórica), un organismo della Pastorale sociale nato dopo gli accordi di pace del 1998.
 
In entrambe le emergenze Caritas Italiana ha confermato la disponibilità ad intervenire sia con proprio personale sia con aiuti economici. Interventi che purtroppo  - come sempre in questi casi - oltre alle conseguenze dei danni materiali devono far fronte ai traumi psicologici e relazionali e sono destinati a protrarsi nel tempo, anche dopo l’emergenza, per accompagnare chi ha perso tutto nella difficile sfida della ricostruzione.
 
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