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Dio continua a chiamarci... |
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luned́ 19 dicembre 2005 |
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L'originale natività allestita nel Palazzo Vescovile
 Squilli e suonerie riempiono ormai la nostra vita: senza cellulare non riusciamo più a vivere. E se Dio, anche lui, si “facesse” il telefonino e con gli infiniti numeri della sua rubrica incominciasse a chiamare ciascuno di noi? Per dirci, magari, che per incontrarlo basta scorgere il volto di un bambino, in un umile capanna e che lui non disdegna nulla dell’uomo e del mondo di oggi, neanche la tecnologia. Ha pensato così il vescovo Francesco Miccichè che quest’anno ha fatto allestire nella cappella del vescovado una natività davvero originale: il bimbo è adagiato su un tappeto, la capanna è un cellulare su cui si posa la stella, sul display la Madonna del parto di Piero La Francesca. Forse un pò audace ma dal messaggio chiaro: Dio, con la tenerissima umanità di un bambino, è qui e continua ad interpellare l’uomo di oggi. La realizzazione a cura di don Vito Lombardo. |
