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Deus Caritas est: presentazione a Trapani PDF Stampa E-mail
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venerd́ 07 aprile 2006

Nelle parole del vescovo una lettura dell'enciclica alla luce del mistero della Pasqua

Sabato 8 Aprile con inizio alle ore 16.00 presso l’auditorium “Santa Chiara” del Seminario Vescovile di Trapani nel corso di  un momento di spiritualità per gli insegnanti di religione è stata presentata l’enciclica di Papa Benedetto XVI “Deus Caritas Est”.
Relatore, mons. Antonino Raspanti, preside della Facoltà Teologica di Sicilia.
Ecco le parole del vescovo per una rilettura dell'enciclica di Benedetto XVI alla luce della Pasqua:
Et nos cognovimus et credidimus caritati quam habet Deus in  nobis Deus caritas est et qui manet in caritate in Deo manet et  Deus in eo” (1 Gv 4,16).
Amando non aderisco con l’intelletto ad un concetto astratto, accetto e mi abbandono all’Amore con tutto il mio essere, sperimento un incontro che cambia la vita: l’incontro con l’Amore.Amore è concretezza, è corporeità, è vita che pulsa, è gioia, tenerezza, luce, calore, sguardo, sentimento, eros, amicizia, dono.L’Amore origina ogni cosa, è eterno, non ha limiti, è divino perché “Dio è Amore” (1 Gv 4,16).La mistica dell’amore è la vita che vince su tutto, è il silenzio che si fa parola, è il dolore che interroga, è la complessità che inquieta, è la verità che affascina, è la vita che urge.Gli occhi smarriti, i corpi scheletriti dei bambini del terzo mondo chiedono amore, chiede amore la prostituta che vende il suo corpo sulla strada, il vecchietto solo e abbandonato, la moglie tradita, il ragazzo drogato, il delinquente carcerato, il balordo smargiasso, il ferito nell’anima, il portatore di handicap, l’uomo di successo e il fallito.L’amore non è un’invenzione umana, l’amore è necessità vitale, è la vocazione universale iscritta nella cellula fecondata, nella vita sana o malata, ricca o povera.
Di amore si nutre la vita.
L’amore tesse la trama della vita.
L’amore è l’aria che respiriamo, il sole, la natura e qunato ci circonda.
Siamo fasciati dall’amore.
L’amore è nel nostro DNA.
Amare è la qualifica del nostro identikit.
Sentire l’amore è lasciarci cullare dal bene più grande, è caricarci di forza vitale, di ottimismo e di speranza.
Ogni cosa ha l’impronta dell’amore, anche la malattia, l’avversità, l’ingiustizia ha nelle sue pieghe più intime risvolti di amore: l’amore che perdona, l’amore che accoglie e non dispera, l’amore che redime e che salva.
La croce è il segno sublime dell’amore.
La croce è la follia e lo scandalo più grande dell’amore.
Dio Amore è il Dio fattosi uomo deriso, umiliato, sputacchiato, denudato, coronato di spine, crocifisso, dolorante, dal cuore squarciato.Dio morto e deposto nel sepolcro.Dio Amore è Gesù Cristo che all’alba del terzo giorno risorge.
Quella tomba vuota è la prova di un Amore non sconfitto, non morto ma vivo e vittorioso.

L’amore vince sempre.

Omnia vincit amor (Virgilio).

Puoi uccidere tutto ma non puoi uccidere l’amore.Il mondo non potrà mai fare a meno dell’amore.Se hai tutto e non hai amore manchi di tutto.L’amore riempie la vita, dà senso alla vita, la colora, le dà sapore, gusto, gioia.L’amore è la grande scommessa che l’umanità non può perdere, senza la vittoria dell’amore c’è barbarie, sfruttamento, miseria, morte.L’amore non è poesia alienante, è prosa concreta, sperimentabile, fruibile, a portata di tutti.L’amore non impoverisce chi ama, quando amo, dono amore non mi svuoto ma mi arricchirsco.Amo e rendo piena la mia vita.Dio amore, ama senza misura e non è meno Dio perché ama, l’Amore è Dio e Dio non sarebbe Dio se non amasse.L’amore non impoverisce l’io, lo carica di linfa: Chi sta nell’amore dimora in Dio e Dio dimora in lui” (1Gv 4,16).L’amore è azione divina e l’uomo chiamato ad amare è associato a Dio, diventa partecipe della natura di Dio.Nel circuito dell’amore trinitario ci ha immersi il santo battesimo.La Trinità è mistero d’amore.La vita cristinana è dono d’amore.Un cristiano che non crede all’Amore è un mancato cristiano.Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv  13,35).Non è un di più amare, è un bisogno perché se non amo non vivo.E la vita si è rivelata in pienezza in Cristo.“Io sono la vita” (Gv 14,6).Vita che nella Pasqua esplode nel grido dell’angelo ripetuto da due millenni in ogni angolo della terra: “È risorto!” (Mc 16,6)L’amore non è morto, l’Amore vive, l’Amore è vincente.

Francesco Micciché, vescovo

 
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