Home arrow Anno 2003 arrow Settimana Santa 2007
Settimana Santa 2007 PDF Stampa E-mail
Condividi
sabato 31 marzo 2007

Le celebrazioni presiedute dal vescovo

Domenica 1 Aprile ore 11.00 Chiesa San Domenico, benedizione delle palme e processione per la celebrazione eucaristica; con la Domenica delle Palme (Dominica in Palmis - De Passione Domini) – in cui si ricorda l'ingresso di Gesù in Gerusalemme – si apre la Settimana santa, la principale di tutto l'anno liturgico.
Essa è la più ricca delle memorie dei misteri della redenzione: la passione, la morte, la sepoltura, la resurrezione del Signore e la comunità cristiana si raduna frequentemente per la celebrazioni.
Lunedì 2 Aprile Via Crucis cittadina per le vie del centro storico con partenza alle ore 16.30 dalla Chiesa di San Francesco e concelebrazione eucaristica nell’ultima stazione, presso la chiesa di San Pietro presieduta dal vescovo.

TRIDUO PASQUALE

Giovedì Santo: 5 Aprile ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”. E’ un momento solenne con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi: si fa memoria, infatti, dell’istituzione del sacerdozio e i presbiteri presenti rinnovano collegialmente e pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso di questa intensa celebrazione vengono benedetti gli olii sacri che serviranno per i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’unzione dei malati in tutta la diocesi. I sacerdoti si riuniscono alla fine per un pranzo fraterno in seminario con il vescovo
 
Giovedì Santo 5 Aprile ore 18.30 Cattedrale “San Lorenzo” messa vespertina pontificale  della “cena del Signore”: inizia ufficialmente il “triduo pasquale” della passione, morte e resurrezione di Gesù. Anche questa è una celebrazione particolarmente simbolica: si ricorda l’istituzione dell’Eucarestia (e infatti al termine della messa vengono allestiti degli altari della deposizione dell’eucarestia per l’adorazione di questo mistero centrale per la vita della chiesa che nel senso comune sono detti erroneamente “sepolcri”) ma anche il comandamento nuovo, quello tipicamente cristiano, dell’amore scambievole e del servizio espresso nel gesto della “lavanda dei piedi” che il vescovo farà a 12 ministranti ( quest’anno saranno 12 seminaristi) che rappresentano i 12 apostoli. Alla fine della celebrazione si “spogliano” dei paramenti sacri tutti gli altari della chiese: non si terrà più alcuna celebrazione eucaristica fino alla veglia pasquale. Nelle parrocchie l’adorazione comunitaria dell’eucarestia proseguirà fino a notte. Gli altari dell’Eucarestia vengono riccamente ornati di fiori: vengono chiamati erroneamente “sepolcri” e vengono visitati da migliaia di fedeli.

Venerdì Santo: 6 Aprile Giorno di astinenza e digiuno. Inizia il grande silenzio. Si svolge una celebrazione della passione e morte di Gesù ( in cattedrale alle ore 18.30 presieduta dal vescovo) in tre momenti: liturgia della parola, adorazione della croce e comunione eucaristica. Nel corso della celebrazione una grande “Preghiera universale” per il mondo intero: il sacrificio del Figlio di Dio infatti inaugura una nuova era: dal sacrificio della croce nasce la famiglia umana, la fraternità universale e l’umanità intera e il cosmo vengono riconciliati in Cristo con Dio. Processione dei Misteri a partire dalle ore 14.00.
 
Sabato Santo: sabato 7 Aprile E’ l’unico giorno dell’anno “aliturgico” cioè senza alcuna celebrazione.  La chiesa medita il silenzio di Cristo nella tomba e veglia con Maria il mistero straordinario della morte di Dio fatto uomo per noi.  Azione extraliturgica: la comunità parrocchiale della cattedrale dalle ore 09.00 si inserirà nella processione dei misteri, al seguito dell’Addolorata.

Nelle parrocchie è il giorno dedicato al sacramento

della riconciliazione (confessione) 

Sabato Santo 15 Aprile Ore 22.30 Cattedrale “San Lorenzo”: Veglia Pasquale presieduta dal vescovo. E’ la madre di tutte le veglie: è la notte della liberazione. La comunità cristiana si raduna per ripercorrere attraverso le Scritture le tappe della storia della salvezza fino all’evento della Resurrezione. La liturgia inizia con la celebrazione del fuoco: Cristo Risorto è  la luce. Durante la veglia di “liberazione dalla morte e dal peccato” si celebra il sacramento del battesimo. In cattedrale i bambini battezzati saranno 3.
 
Domenica di Pasqua, resurrezione del Signore: Alle ore 11.00 processione di Cristo Risorto dalla Chiesa del Purgatorio alla Basilica Cattedrale.
Alle ore 11.30 il vescovo celebrerà il pontificale
giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione.
 
< Prec.   Pros. >
© 2024 Diocesi di Trapani
Progetto e Contenuti a cura dell'Ufficio Diocesano per le comunicazioni Sociali
Rendiconto 8xmille a cura dell'Economato Diocesano
Grafica MOOD comunicazione e design
Hosting & Coding ASSO Informatica Trapani su Joomla! un software libero rilasciato sotto licenza GNU/GPL.