Domani sera 8 Settembre alle
ore 19.00 presso la
cattedrale “San Lorenzo” di Trapani il vescovo
Francesco Micciché ordinerà un nuovo presbitero.
Si tratta di Pietro Santoro, 37 anni
di Calatafimi. Il giovane, molto conosciuto perché per molti anni ha lavorato
al bar di Segesta, ha iniziato il percorso vocazionale da adulto, all’età di 27
anni riprendendo gli studi che gli hanno permesso di frequentare la Facoltà
Teologica. Prima l’esperienza con i francescani poi l’ingresso nel Seminario
Diocesano di Trapani. Da domani sarà presbitero della chiesa trapanese.
“Al presbitero – dichiara
il vescovo Francesco Micciché che domani ordina il 15° prete dal suo ingresso
in diocesi - non è richiesto che sia un bravo professionista, uno specialista
delle cose del mondo: al prete è richiesto che abbia coscienza, di essere
strumento nelle mani di Dio perché si compiano le sue meraviglie nel mondo”.
La chiesa merita
“sacerdoti intrepidi nell’affrontare le sfide del mondo, consapevole,
responsabile, carico della carità pastorale, esempio luminoso di onestà, di
limpidezza morale, di donazione totale a Dio e ai fratelli”. Sacerdoti –
continua il vescovo – che “si
sacrificano spinti non da interessi terreni di ricchezza e di onore, ma solo
dall’amore di Dio”.
“Il vero
fondamento della vita del sacerdote – aggiunge il vescovo citando Benedetto XVI
- il ruolo della sua esistenza, la terra
della sua vita è Dio stesso… Il vero fondamento del celibato sacerdotale può
essere racchiuso solo nella frase: Dominus pars – Tu sei la mia
terra”
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