Giornata per la salvaguardia del creato |
|
|
|
marted́ 28 agosto 2007 |
In
occasione della Giornata nazionale per la Salvaguardia del creato che la chiesa
italiana celebra il prossimo 1 Settembre, il vescovo Francesco Micciché ha
rivolto una lunga lettera ai fedeli per ribadire il valore cristiano del
rispetto del creato e della natura.
“Il
rispetto per la persona umana passa attraverso il rispetto per la natura. Lì
dove la natura è ferita ivi per l’uomo l’habitat diventa invivibile. Chi uccide
la natura uccide l’uomo” – scrive il vescovo.
“E’
peccato grave distruggere quanto il Signore ci ha affidato e ha messo nelle
nostre mani per il bene dei singoli e dell’umanità intera. Tradiamo il progetto
di Dio quando perseguiamo obiettivi che contrastano con la legalità nella
logica aberrante dell’interesse personale – dice un altro passo della lettera -
Abusare, inquinare, deturpare l’ambiente, in qualunque modo avvenga, è un atto
incivile, un’azione immorale. L’ecologia non può diventare una bandiera
ideologica o partitica. E’ un problema vitale che ogni uomo e donna sensibile e
responsabile deve sentire come suo
preciso dovere, proprio sforzandosi di portare il proprio contributo perché si
affermi la bontà di un uso corretto delle cose create senza mai abusarne con la
coscienza della sacralità di quanto il Signore ha messo nelle nostre mani.”
Infine
il vescovo si rivolge ai piromani e a tutti coloro che attentano alla vita
dell’ambiente e del creato: “Per i fratelli e le sorelle che si macchiano di un
così grave peccato chiedo la conversione del cuore perché possano ravvedersi ed
iniziare una vita nuova disinquinando la mente ed il
cuore da quei progetti malvagi che
producono il deserto dei sentimenti e impediscono di vivere in pace con se stessi e con il
mondo intero. Non prevalga la rabbia e la vendetta nei confronti di costoro ma
nello spirito della carità cristiana invito tutti a pregare”.
|