Fare spazio a Gesų che viene
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venerdė 25 novembre 2011
Il messaggio del vescovo Miccichè per l'Avvento

“Nella confusione e nella grande incertezza che sembra dominare questo periodo in cui la politica e le stesse istituzioni sembrano essere poste a rischio di imboscate da parte dei poteri forti disposti a tutto pur di assicurarsi i posti del potere decisionale, la voce degli ultimi fa fatica a farsi sentire e gli «indignati» sono messi all’angolo da mosse propagandistiche che gettano fumo negli occhi della gente comune – afferma il vescovo - Il bene comune, il primo valore che insieme a quello della dignità della persona umana dovrebbe riecheggiare nelle menti, nei cuori e nelle scelte di vita personali e collettive, sembra sparito dall’orizzonte mentre la fragilità del sistema economico che deve essere riformato dalle fondamenta si accompagna con la fragilità del tessuto sociale sfilacciato e inquinato da valori deboli o falsi, privato da quel bene grande che ha nome solidarietà. Si parla tanto di crisi economica, ma poco o nulla di crisi morale – aggiunge - Eppure solo dal cuore dell’uomo può nascere una nuova “resurrezione” del nostro paese. C’è bisogno estremo di ritornare a pensare e progettare l’agire umano alla luce dei valori non negoziabili e primo fra tutti la dignità della persona umana dal concepimento fino all’ultimo respiro.

Ascoltare, accogliere, assumere e accompagnare sono quattro verbi che ci siamo impegnati, come Chiesa di Trapani, a vivere e testimoniare scegliendo ancora di essere amici e compagni dell’uomo, Chiesa che vive tra la gente e per la gente, al servizio del bene comune, solidale con chi soffre, con chi vive una fragilità esistenziale. Carissimi – continua rivolgendosi ai fedeli mons. Micciché - in questo tempo forte di attesa, facciamo spazio nel nostro cuore, nella nostra vita, nelle nostre comunità a Gesù che viene. Bisogna far spazio alla verità dentro di noi, mettendo a tacere il nostro io, il nostro egoismo, il nostro tornaconto personale perché, come dice il Vangelo “Chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.

Infine un appello: “A tutti rivolgo l’invito a non lasciarsi abbattere dalle difficoltà o dal pessimismo, a non lasciarsi andare ad un vuoto chiacchiericcio pieno di luoghi comuni ma ad impegnarsi con responsabilità e volontà di costruire sapendo che la grazia è dono di Dio e non opera nostra. Prepariamoci al Natale con un credo più convinto e consapevole nella dignità del nostro essere cristiani e della nostra appartenenza alla Chiesa. Facciamo di questo tempo di Avvento un tempo di preghiera, di meditazione della Parola di Dio, di adorazione Eucaristica, di gesti concreti di carità, apriamo il nostro cuore alla misericordia. Dio si è fatto uomo per noi e ci ama immensamente, in modo profondo, totale, senza distinzioni. Nel suo amore non abbiamo nulla da temere e nel Suo Amore, ogni rinnovamento e ogni speranza del nostro cuore potrà realizzarsi. Propongo che ogni parrocchia, facendo leva sui gruppi, associazioni e movimenti ecclesiali, promuova qualche iniziativa che dia voce ai giovani nel quartiere.

Sarebbe bello se ci fossero tanti giovani «indignati» anche nella nostra diocesi, giovani che non intendono seguire le logiche nefaste del potere mafioso, della politica affaristica, della burocrazia bloccante: un’indignazione irrobustita da un pensiero forte, da scelte di vita coraggiose e coniugata sempre alla responsabilità e alla capacità di costruire e non di distruggere. È questo il messaggio che il Natale del 2011 ci porta: “Dai giorni di Giovanni il Battista fino ad ora, il regno dei cieli subisce violenza e i violenti se ne impadroniscono” (Mt 11,12). Scriveva Bonhoeffer: Dio non ci salva dalla violenza del mondo, né dalle contraddizioni e dalla fatica del tempo presente. Ci chiede di diventare adulti, di renderLo presente, di prenderci cura di Lui, se così si può dire, di salvarLo salvando l’uomo, generando umanità attorno a noi. Non dobbiamo rassegnarci ma lottare perché il bene trionfi”.

 

Il testo completo del Messaggio del Vescovo per l'Avvento è scaricabile nell'area download di questo sito:

 http://diocesi.trapani.it/index.php/component/option,com_docman/task,cat_view/gid,48/Itemid,240/