Giornata per le vittime delle Mafie.
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giovedì 20 marzo 2014
L'appello del vescovo che invita tutti ad unirsi idealmente a Papa Francesco 

La Giornata in memoria delle vittime della mafia. Il vescovo partecipa all’iniziativa di Libera Trapani

“Questa giornata non passi inutilmente nel nostro cuore. Idealmente il Papa ci convoca tutti attorno ai familiari delle vittime di mafia per abbracciare le persone ferite e incoraggiare quanti si ribellano alla logica mafiosa”  

Venerdì, 21 Marzo, prima di partecipare alla Stazione quaresimale e alla Santa Messa in occasione delle "scinnute" , il vescovo Pietro Maria Fragnelli sarà al momento organizzato dal presidio di Libera Trapani “Gian Giacomo Ciaccio Montalto” in occasione della diciannovesima “Giornata della Memoria e dell’Impegno” in ricordo di tutte le vittime delle mafie che si terrà davanti il Palazzo Senatorio in via Torrearsa (inizio ore 17.15).

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"Idealmente papa Francesco ci convoca tutti, domani, attorno ai familiari delle vittime della mafia. Un’occasione preziosa per pregare per i morti, per abbracciare tante persone ferite e per incoraggiare quanti si ribellano alla logica mafiosa, che uccide in tantissimi modi, oltre che con le armi - afferma il vescovo - Targhe sulle vie o sulle piazze, sugli edifici scolastici o sui palazzi istituzionali, monumenti trasmettono avare notizie su uomini e donne, bambini e adulti che queste mani sacrileghe hanno ucciso nel nostro territorio. È un triste primato che inquina con un dolore sordo tutta la collettività ed in particolare i familiari di tante vittime innocenti. Forse – per abitudine o superficialità – ci passiamo sopra: sono entrati nel nostro paesaggio e rischiamo di non indignarci più, di non dire più una preghiera per i morti, di non gridare più a quanti pensano che hanno il diritto di uccidere coloro che li ostacolano nelle loro attività illecite.

Noi vogliamo unirci a Papa Francesco nella preghiera e nell’abbraccio affettuoso e ideale alle persone che hanno familiari vittime di ogni tipo di mafia. Con Papa Francesco riapriamo il Vangelo e ridiciamo con forza alle nuove generazioni: “Chi ama il denaro non è mai sazio di denaro e chi ama la ricchezza non ha mai entrate sufficienti. Anche questo è vanità” (Qoelet 5,9). Con questo incontro di affetti e di preghiere vogliamo dire alle nuove generazioni di impegnarsi a scoprire l’immenso valore di ogni persona: è questa la vera ricchezza che dobbiamo accogliere e trasmettere. Che questa giornata del 21 marzo 2014 non passi inutilmente dal nostro cuore!"