No alla cultura dello scarto, si alla vita
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marted́ 08 novembre 2016
Con gli anziani, un segno giubilare per tutti 

No alla cultura dello scarto, “si” alla cultura della vita

Nelle periferie della solitudine e della sofferenza, con gli anziani, il primo momento-segno per la chiusura del Giubileo della Misericordia in Diocesi

 

Inizia oggi pomeriggio con gli anziani della Pia Opera “Rosa Serraino Vulpitta” di Trapani il primo momento della settimana di chiusura del Giubileo straordinario della Misericordia. Alle 15.30 il vescovo si recherà nella casa di riposo per la celebrazione della Santa Messa e per un occasione di condivisione in una delle periferie della solitudine e della sofferenza umana. Proprio con gli anziani del Serraino Vulpitta si era tenuto un momento preparatorio lo scorso anno, qualche ora prima dell’apertura della Porta Santa in Cattedrale, mentre il vescovo Fragnelli si era recato personalmente durante la scorsa quaresima, ad incontrare gli anziani in alcune case di riposo della Diocesi: ad Alcamo, Calatafimi, Castellammare del Golfo e Valderice per ribadire il “No” alla cultura dello scarto” e “Sì” a una cura della vita che coinvolga tutti e tutti accompagni perché la terza età sia sempre più un tornante decisivo per la vita della chiesa e della società. Domani il vescovo si recherà dalle monache di clausura di Alcamo, segno misterioso della forza generativa della vita donata nella ricerca dell’assoluto e venerdì al carcere “San Giuliano” dove si era tenuto il primo appuntamento giubilare in Diocesi. Sabato 12 novembre la chiusura del Giubileo con la solenne concelebrazione eucaristica in Cattedrale. Nel pomeriggio non ci saranno altre messe in Diocesi.