Settimana Santa 2004 |
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giovedì 01 aprile 2004 | |
Una settimana speciale: Il programma a Trapani
Si apre domenica processione con la solenne benedizione delle palme, la settimana più forte del tempo liturgico, la Settimana Santa. A Trapani si vivrà secondo il seguente programma Programma Settimana Santa 2004 4 Aprile – Domenica delle Palme – Commemorazione dell’ingresso del Signore a Gerusalemme ore 11.30 Processione e Santa Messa Pontificale presieduta dal vescovo nella Cattedrale “San Lorenzo”. 6 Aprile – Processione della Madre Pietà dei Massari – Uscita ore 16.00 chiesa del Purgatorio 7 Aprile – Processione Madre Pietà del Popolo – Uscita ore 14.00 Chiesa Maria SS. Addolorata 8 Aprile Giovedì Santo: ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”; ore 18.00 Cattedrale “San Lorenzo” messa vespertina pontificale della “cena del Signore” e lavanda dei piedi, Adorazione Eucaristica continuata 9 Aprile – Venerdì Santo Giornata di Astinenza e Digiuno -Processione dei “Misteri” – Uscita ore 14.00 Chiesa del Purgatorio 10 Aprile – Sabato Santo – Sepoltura del Signore, - Rientro processione dei “misteri” a partire dalle ore 08.00 chiesa del Purgatorio 0re 22.30 Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella cattedrale “San Lorenzo” 11 Aprile – Domenica di Pasqua, resurrezione del Signore, Giorno nuovissimo per l’umanità ore 11.30 Pontificale del vescovo presso la cattedrale “San Lorenzo”. Giovedì Santo: ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”. E’ un momento solenne con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi: si fa memoria, infatti, dell’istituzione del sacerdozio e i presbiteri presenti rinnovano collegialmente e pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso di questa intensa celebrazione vengono benedetti gli olii sacri che serviranno per i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’unzione dei malati in tutta la diocesi. I sacerdoti si riuniscono alla fine per un pranzo fraterno in seminario con il vescovo Giovedì Santo ore 18.30 Cattedrale “San Lorenzo” messa vespertina pontificale della “cena del Signore”: inizia ufficialmente il “triduo pasquale” della passione, morte e resurrezione di Gesù. Anche questa è una celebrazione particolarmente simbolica: si ricorda l’istituzione dell’Eucarestia ( e infatti al termine della messa vengono allestiti degli altari della deposizione dell’eucarestia per l’adorazione di questo mistero centrale per la vita della chiesa che nel senso comune sono detti erroneamente “sepolcri”) ma anche il comandamento nuovo, quello tipicamente cristiano, dell’amore scambievole e del servizio espresso nel gesto della “lavanda dei piedi” che il vescovo farà a 12 ministranti che rappresentano i 12 apostoli. Alla fine della celebrazione si “spogliano” dei paramenti sacri tutti gli altari della chiese: non si terrà più alcuna celebrazione eucaristica fino alla veglia pasquale. Nelle parrocchie l’adorazione comunitaria dell’eucarestia proseguirà fino a notte. Venerdì Santo: Giorno di astinenza e digiuno. Inizia il grande silenzio. Si svolge una celebrazione della passione e morte di Gesù ( in cattedrale alle ore 18.30 presieduta dal vescovo) in tre momenti: liturgia della parola, adorazione della croce e comunione eucaristica. Nel corso della celebrazione una grande “Preghiera universale” per il mondo intero: il sacrificio del Figlio di Dio infatti inaugura una nuova era: dal sacrificio della croce nasce la famiglia umana, la fraternità universale e l’umanità intera e il cosmo vengono riconciliati in Cristo con Dio. A Trapani questa giornata viene vissuta attraverso la processione dei misteri. In cattedrale l’adorazione della croce prosegue a porte chiuse fino a mezzanotte. Sabato Santo: E’ l’unico giorno dell’anno “aliturgico” cioè senza alcuna celebrazione. La chiesa medita il silenzio di Cristo nella tomba e veglia con Maria il mistero straordinario della morte di Dio fatto uomo per noi. Azione extraliturgica: la comunità parrocchiale della cattedrale dalle ore 09.00 si inserirà nella processione dei misteri, al seguito dell’Addolorata. Nelle parrocchie è il giorno dedicato al sacramento della riconciliazione ( confessione) Sabato Santo Ore 22.30 Cattedrale “San Lorenzo”: Veglia Pasquale presieduta dal vescovo. E’ la madre di tutte le veglie: è la notte della liberazione. La comunità cristiana si raduna per ripercorrere attraverso le Scritture le tappe della storia della salvezza fino all’evento della Resurrezione. La liturgia inizia con la celebrazione del fuoco: Cristo Risorto è la luce. Durante la veglia di “liberazione dalla morte e dal peccato” si celebra il sacramento del battesimo. In cattedrale i bambini battezzati saranno 8. Domenica di Pasqua, resurrezione del Signore: giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione. Alle ore 11.30 il vescovo celebrerà il pontificale presso la cattedrale. |