cena etnica per i bisognosi |
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sabato 15 dicembre 2007 | |
Samìh, Nur, Dabas, Mustafà, Micheal ed altri 15 immigrati ospiti del centro d’accoglienza “Badia Grande” di Trapani hanno realizzato una cena etnica per i ragazzi, gli anziani e i disabili dei centri operativi della Caritas di Trapani. Una grande festa che si è tenuta ieri sera nei locali della palestra di Frà Michele Bugio nel rione cappuccinelli tra pentoloni ( la cena era stata preparata prima al centro d’accoglienza) canti e musica africana. Tra i piatti serviti dagli immigrati il “Chehani dorho” dell’ Eritrea, il “Tsebhi Zegni” dell’ Etiopia e il Tebeka gega e il Tebeka laham a base di carne e pollo del Sudan.
Mercoledì
prossimo 19 Dicembre un altro momento significativo. Lo spettacolo prende le mosse dalla redazione di un giornale in cui redattori si preparano a scrivere i pezzi che dovranno raccontare il Natale nei vari paesi del mondo. Inizia così un viaggio “sui fusi orari” attraverso varie culture, varie nazionalità.
“E’
un lavoro che ci prende da diversi mesi al quale hanno collaborato gli
immigrati ma soprattutto i minori con i quali lavoriamo nei cinque centri caritas dei quartieri di
Trapani e i disabili del centro “Giovanni Paolo II” – spiega una delle
educatrici Pamela Corso – Per noi è un impegno gratificante in cui vengono
messe in luce le potenzialità e la creatività dei nostri ragazzi che spesso
vengono definiti semplicemente “minori a rischio” ma che rivelano una grande
carica umana”.
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