Settimana Santa 2005
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sabato 19 marzo 2005
Gli appuntamenti a Trapani e le celebrazioni presiedute dal vescovo
Si apre domani 20 Marzo, con la solenne benedizione delle palme, la settimana più forte del tempo liturgico, la Settimana Santa.



Programma Settimana Santa 2005 a Trapani

20 Marzo – Domenica delle Palme – Commemorazione dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme e domenica della Passione del Signore ore 11.00 Processione con partenza dalla chiesa di San Domenico; ore 11.30 Santa Messa Pontificale presieduta dal vescovo Francesco Miccichè nella Cattedrale “San Lorenzo”.

22 Marzo – Martedì santo - Processione della Madre Pietà dei Massari – Uscita ore 16.00 chiesa del Purgatorio ( ore 22.00 rientro cappella Piazza Lucatelli)

23 Marzo – Mercoledì santo - Processione Madre Pietà del Popolo – Uscita ore 14.00 Chiesa Maria SS. Addolorata

24 Marzo - Giovedì Santo: ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”e benedizione degli olii. Presiede il vescovo, i sacerdoti della diocesi rinnovano le promesse; ore 18.30 Cattedrale “San Lorenzo” messa vespertina pontificale della “cena del Signore” e lavanda dei piedi, Adorazione Eucaristica continuata fino alle ore 24.00 davanti agli altari dell’Eucarestia ( detti erroneamente “sepolcri”).

25 Marzo – Venerdì Santo Giornata di Astinenza e Digiuno -Processione dei “Misteri” – Uscita ore 14.00 Chiesa del Purgatorio. Ore 18.30 celebrazione della passione e morte del Signore presso la cattedrale: presiede il vescovo. Dalle ore 22.00 alle ore 24.00 “via crucis” dinanzi al “crocifisso miracoloso” che si venera nella chiesa di San Domenico.

26 Marzo – Sabato Santo – Sepoltura del Signore, - Rientro processione dei “misteri” a partire dalle ore 08.00 chiesa del Purgatorio
0re 22.30 Veglia Pasquale presieduta dal vescovo nella cattedrale “San Lorenzo”



27 Marzo – Domenica di Pasqua, resurrezione del Signore, Giorno nuovissimo per l’umanità ore 11.30 Pontificale del vescovo presso la cattedrale “San Lorenzo”



Giovedì Santo: ore 10.00 Cattedrale “San Lorenzo” Santa Messa del “crisma”. E’ un momento solenne con la presenza di tutti i sacerdoti della diocesi: si fa memoria, infatti, dell’istituzione del sacerdozio e i presbiteri presenti rinnovano collegialmente e pubblicamente le loro promesse di fedeltà a Cristo e alla Chiesa. Nel corso di questa intensa celebrazione vengono benedetti gli olii sacri che serviranno per i sacramenti del battesimo, della cresima e dell’unzione dei malati in tutta la diocesi. I sacerdoti si riuniscono alla fine per un pranzo fraterno in seminario con il vescovo



Giovedì Santo ore 18.30 Cattedrale “San Lorenzo” messa vespertina pontificale della “cena del Signore”: inizia ufficialmente il “triduo pasquale” della passione, morte e resurrezione di Gesù. Anche questa è una celebrazione particolarmente simbolica: si ricorda l’istituzione dell’Eucarestia ( e infatti al termine della messa vengono allestiti degli altari della deposizione dell’eucarestia per l’adorazione di questo mistero centrale per la vita della chiesa che nel senso comune sono detti erroneamente “sepolcri”) ma anche il comandamento nuovo, quello tipicamente cristiano, dell’amore scambievole e del servizio espresso nel gesto della “lavanda dei piedi” che il vescovo farà a 12 ministranti che rappresentano i 12 apostoli. Alla fine della celebrazione si “spogliano” dei paramenti sacri tutti gli altari della chiese: non si terrà più alcuna celebrazione eucaristica fino alla veglia pasquale. Nelle parrocchie l’adorazione comunitaria dell’eucarestia proseguirà fino a notte.



Venerdì Santo: Giorno di astinenza e digiuno. Inizia il grande silenzio. Si svolge una celebrazione della passione e morte di Gesù ( in cattedrale alle ore 18.30 presieduta dal vescovo) in tre momenti: liturgia della parola, adorazione della croce e comunione eucaristica. Nel corso della celebrazione una grande “Preghiera universale” per il mondo intero: il sacrificio del Figlio di Dio infatti inaugura una nuova era: dal sacrificio della croce nasce la famiglia umana, la fraternità universale e l’umanità intera e il cosmo vengono riconciliati in Cristo con Dio.





Sabato Santo: E’ l’unico giorno dell’anno “aliturgico” cioè senza alcuna celebrazione. La chiesa medita il silenzio di Cristo nella tomba e veglia con Maria il mistero straordinario della morte di Dio fatto uomo per noi. Azione extraliturgica: la comunità parrocchiale della cattedrale dalle ore 09.00 si inserirà nella processione dei misteri, al seguito dell’Addolorata.

Nelle parrocchie è il giorno dedicato al sacramento della riconciliazione ( confessione)



Sabato Santo Ore 22.30 Cattedrale “San Lorenzo”: Veglia Pasquale presieduta dal vescovo. E’ la madre di tutte le veglie: è la notte della liberazione. La comunità cristiana si raduna per ripercorrere attraverso le Scritture le tappe della storia della salvezza fino all’evento della Resurrezione. La liturgia inizia con la celebrazione del fuoco: Cristo Risorto è la luce. Durante la veglia di “liberazione dalla morte e dal peccato” si celebra il sacramento del battesimo. In cattedrale i bambini battezzati saranno 5.



Domenica di Pasqua, resurrezione del Signore: giorno assolutamente nuovo per l’umanità, giorno che illumina la storia del mondo e inaugura la nuova creazione.

Alle ore 11.30 il vescovo celebrerà il pontificale presso la cattedrale