I love comunicare
Condividi


ilove_sala_prima_lezione.jpgSi chiama "I love comunicare" il percorso di formazione alla conoscenza dei mezzi di comunicazione promosso dalla Diocesi di Trapani. Nasce in un filone organico di pensiero e attività più ampio, che coinvolge l'intera chiesa italiana. il Direttorio sulle comunicazioni sociali "Comunicazione e missione" infatti individua nella formazione e nella nasciata di una nuova figura pastorale -  gli "animatori" della comunicazione - lo snodo per una progettazione pastorale rinnovata e integrata nella cultura dei media.

"I love comunicare" dunque è nato per sensibilizzare ai media le comunità parrocchiali, le associazioni e i movimenti sia nel senso di una loro fruizione critica sia nel senso di un loro utilizzo più abituale e consapevole.  Il corso - insieme ad un pluralità di iniziative, anche innovative messe in campo in questi anni dalla chiesa trapanese - rappresenta  un piccolo passo di un percorso più ampio e che ha nella comunicazione un punto strategico di raccordo per ‘ripensare' la pastorale, la sua missione al servizio del Vangelo. Non semplicemente  un "cambiare parola d'ordine", ma  rimettere a fuoco l'interlocutore dell'annuncio, l'uomo (cfr  Giuseppe Betori, Forum Progetto Culturale 2007) l'uomo con il suo vissuto, col suo ambiente di vita ed il suo linguaggio.

ilove_compubl.jpgLa prima tappa del percorso formativo ha avuto come obiettivo quello di "leggere" la realtà dei nuovi media iniziando dall'ABC dei  mezzi di comunicazione sociale, dal giornale alla radio, dal cinema ai segreti della comunicazione pubblicitaria ( Primo corso, concluso il 5 Maggio 2007).

Il secondo ciclo di incontri invece intende fornire un approccio per "interpretare" il mondo dei media e capire spesso giornali e televisione costruiscono la realtà o una "surrealtà": l'approccio filosofico e sociologico guidato dai docenti Giuseppe Savagnone e Gianna Cappello è stato intercalato da lezioni sui meccanismi dell'informazione e della disinformazione e sulla grammatica del giornalismo televisivo ( Fabio Pace e Rino Cascio).

 Il secondo percorso si è chiuso con un’analisi del rapporto tra Chiesa e comunicazione, alla necessità di sperimentare un paradigma di comunicazione attento alle logiche interne dell’informazione e capace di interagire in maniera positiva esprimendo il grande “si” della fede nel mondo di oggi. Un impegno di professionalità che ha bisogno di personalità robuste nella fede e aperte alla creatività.

chiusura_i_love_comunicare.jpg


ilove_copertina_libro.jpg"I love comunicare" è anche un vademecum edito da "Il Pozzo di Giacobbe" Editore che raccoglie gli interventi del primo corso.

Info: Ufficio Comunicazioni sociali

Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo