I "misteri" di Erice nell'agroericino
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giovedì 24 febbraio 2005
Parte "erycina fides" interessante iniziativa religosa e culturale
Prende il via domani, 25 febbraio, il trasporto dei misteri di Erice nei comuni dell’Agro ericino con la prima tappa a San Vito Lo Capo.
Il momento culminante della serata sarà alle ore 20,30 con il Canto del Rosario dei Misteri dolorosi in dialetto, curato dall’Associazione sanvitese Kalos, con la partecipazione degli ottoni dell’Associazione musicale di San Vito Lo capo che eseguirà Marce dolorose
Oltre alle manifestazioni religiose del pomeriggio ( 16,30 lettura dei Canti del Servo sofferente di Isaia; 17,30 Rosario e 18,00 Santa Messa), alle ore 19,00 il prof. Maurizio Vitella, inaugurerà la mostra che contiene pannelli didattici sul restauro dei sacri gruppi e foto artistiche del prof. Giuseppe Mineo, della Soprintendenza.
Vitella è presidente dell’Associazione “ la Montagna del Signore” che porta avanti tra le altre cose, il progetto “Erycina Fides”, volto a tutelare la cultura e le tradizioni ericine e anche a riaffermare i vincoli di appartenenza culturale delle antiche popolazioni ericine trasferitesi nell’Agro. In questo modo, ricucendo uno strappo tra Erice, il suo popolo e il suo territorio si intende dare nuova vita alle tradizioni ericine, testimonianza di tradizione, di fede e di cultura, e che rischiano di scomparire per lo spopolamento della Vetta.
Il progetto troverà il suo punto forza di questo inizio 2005, nel trasporto dei Misteri di Erice nelle principali chiese dell’Agro Ericino
Le quattro vare dei Misteri dolorosi si fermeranno per una settimana nei comuni dell’Agro, eccettuato Buseto, perchè attualmente non si dispone di una chiesa sufficientemente capiente ad accogliere la manifestazione.


Per raggiungere il fine, la valorizzazione dei sacri gruppi attraverso la loro conoscenza, è previsto il coinvolgimento delle singole comunità attraverso attività di culto, delle associazioni operanti nel territorio, del coinvolgimento delle scuole
Circa il reperimento delle risorse economiche, c’è il concorso di tutti gli enti interessati quali parrocchie, Comuni e altri enti pubblici. Tra le iniziative che saranno correlate alla permanenza dei gruppi nei comuni dell’agro sono previste manifestazioni religiose, conferenze sulla storia dei gruppi e della vita ericina e una mostra itinerante dei cartelloni sui Misteri e dei pannelli didattici sui lavori di restauro dei gruppi curati dalla Soprintendenza. Durante la settimana di permanenza si organizzeranno conferenze, visite dei gruppi, scolaresche ai Sacri gruppi e/o alla mostra come più sarà opportuno.
Il tutto troverà ovviamente il suo momento culminante nelle Sacre funzioni
Il trasporto dei sacri gruppi dopo San Vito proseguirà il 4 marzo a Custonaci; l’11 marzo a Valderice e il 18 marzo è previsto il rientro ad Erice.