Azione Cattolica Anniversario Borsellino
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sabato 19 luglio 2008
Dichiarazione del presidente dell'Azione Cattolica diocesana di Trapani in occasione dell'anniversario della Strage di via D'Amelio.




"Paolo Borsellino non è un eroe di una battaglia conclusa, ma testimone attuale di un servizio reso allo stato, alla comunità civile, alle nostre generazioni future, per la costruzione di una Civitanostra, una città giusta, accogliente, capace di tutelare i deboli e garantire il futuro ai figli; un servizio reso nella libertà e sino all'estremo sacrificio. Abbiamo un grande debito verso Paolo e dobbiamo pagarlo gioiosamente, continuando la sua opera, facendo il nostro dovere, collaborando con la giustizia, testimoniando i valori in cui crediamo, "accettando in pieno questa gravosa e bellissima eredità di spirito"( così Paolo Borsellino ricordava Giovanni Falcone e le altre vittime della strage di Capaci.) Sono passati 16 anni dalla strage di via d'Amelio (19 luglio 1992)è dobbiamo notare che i dati relativi ai beni confiscati alla mafia, per finalità sociali,come prevede la legge 109/96, non sono incoraggianti.Infatti sono centinaia i beni assegnati in via definitiva ai comuni per realizzare iniziative di carattere sociali, ma in pochissime realtà sono diventati progetti. Per questo motivo dobbiamo inviatre i sindaci dei comuni dove questi terreni e appartamenti sono presenti ad attivarsi al più presto per realizzare progetti con finalità sociali come previsto dalla legge 109/96. L'ulivo piantato sul luogo della strage di via d'amelio non ha smesso di crescere e oggi è un albero di 16 anni.I suoi frutti sono buoni e i nostri ? "

Il Presidente Diocesano Gino Gandolfo