Prorogata di 24 ore l'esposizione del Crocifisso di Michelangelo |
Condividi |
marted́ 17 marzo 2009 | |
Venerdì apertura straordinaria fino alle ore 23.00; sabato fino alle ore 24.00
In considerazione dell’alto numero di visitatori (alle 11 di questa mattina erano oltre 24mila), l’esposizione a Trapani del Crocifisso attribuito al giovane Michelangelo proseguirà eccezionalmente anche sabato 21 Marzo. Per permettere una maggiore fruibilità del capolavoro ligneo di Michelangelo e delle altre opere in mostra, la Diocesi di Trapani ha prolungato gli orari di apertura al pubblico: venerdì 20 Marzo la mostra sarà visitabile dalle ore 10.00 fino alle ore 23.00; sabato 21 dalle ore 10.00 fino alle ore 24.00. Intanto proseguono gli eventi collaterali dell’esposizione “Fulget Crucis Mysterium” che comprende un vero percorso nelle chiese del centro storico di Trapani divenute in questi giorni un vero museo diffuso dove l’arte, la cultura e la devozione popolare sono state il filo conduttore di un interessante “pellegrinaggio per lo spirito” per visitatori di ogni parte della Sicilia e di ogni estrazione culturale attorno al tema complesso ma immediato della Croce. Oggi pomeriggio con inizio alle ore 18.00 presso la Chiesa del Collegio verrà proiettato il film di Pier Paolo Pasolini “Il Vangelo secondo Matteo” ( 1964). Venerdì 20 Marzo alle ore 21.00 presso la Chiesa di Santa Maria del Gesù, il Quartetto Mirus eseguirà la Drammaturgia Sacra “Le sette ultime parole di Gesù in croce” di Franz Haydn. Come ogni venerdì di quaresima sarà effettuata la stazione quaresimale e la “scinnuta” nella Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio. Sabato 21 Marzo, ultimo giorno della permanenza a Trapani del Crocifisso di Michelangelo, alle ore 17.30 presso la Chiesa del Collegio si terrà una lectio su “le croci dipinte in Sicilia” a cura di Maria Concetta Di Natale, docente di museologia e storia delle arti applicate presso l’Università di Palermo. Gli eventi collaterali proseguiranno fino al 18 Aprile. “Sulla cultura intesa come vita si costruisce la civiltà di un popolo, si gioca la scommessa del progresso di un territorio che intende uscire dalla marginalità in cui è stato ricacciato e vuole diventare protagonista di storia bella, originale e significativa – afferma il vescovo Francesco Micciché – Il successo di pubblico registrato in questi primi 10 giorni ci responsabilizza e ci conferma nel cammino culturale che abbiamo intrapreso in questi anni come Chiesa di Trapani e che ha nel Seminario, con la sua collezione d’arte contemporanea e la Biblioteca diocesana con la sezione per i più piccoli, il suo punto d’eccellenza”. |