Con una breve cerimonia conclusiva, sabato prossimo 31 ottobre alle ore 18.30 chiuderà i battenti la mostra “Jesus Hominum Salvator la vita di Cristo nell’arte trapanese dal XV al XIX secolo” allestita presso il polo espositivo del Museo Diocesano nella Chiesa di Sant’Agostino a Trapani. Interverranno il direttore del Museo Annamaria Precopi Lombardo, lo storico dell’arte Maurizio Vitella consulente scientifico del Museo Diocesano e il direttore dell’ufficio diocesano per i Beni Culturali don Piero Messana.

“E' stata una preziosa esperienza che ci ha portato a ritrovare nelle opere il sentire antico e la fede delle comunità trapanesi; fedeli e clero volevano vedere nelle proprie chiese la rappresentazione dei Misteri di Cristo per imparare a conoscere, attraverso l'arte, gli episodi narrati nei Vangeli – afferma Annamaria Precopi Lombardo - Ancora una volta la funzione docetica dell'arte ha comunicato il messaggio della Fede, ancora una volta la Chiesa ha svolto la funzione di conservatrice e testimone del Mistero. Gli oltre quattromila visitatori hanno dimostrato interesse, curiosità o profonda partecipazione, raramente sono rimasti indifferenti. Questo ripaga gli organizzatori dalle fatiche e dall'impegno. Gli artisti del territorio con impegno svolgevano gli incarichi loro affidati. Venivano realizzati veri capolavori come l' Annunciazione di Antonello Gagini, la Visitazione di Domenico La Bruna, la Natività di Geronimo Gerardo o la Trasfigurazione di Andrea Carreca. Non sono mancate poche, ma significative opere in pietra Incarnata, il prezioso marmo alabastrino delle cave locali.

Per le festività natalizie il Polo Museale riaprirà le sue porte per rievocare il Natale nelle piccole opere in cera dell'artigianato locale dei secoli XVII, XVIII e XIX. La chiusura di sabato – conclude il direttore - è solo un arrivederci”.