Sabato 11 Marzo
La Fondazione Pasqua2000, in collaborazione con la Biblioteca Diocesana “G.B. Amico” organizza, in occasione della presentazione delle antologie poetiche “La giusta collera. Scritti e poesie del disincanto” e “L’impoetico mafioso. 105 poeti per la legalità”, CFR Edizioni, una tavola rotonda su “La Poesia al tempo della crisi”. L’incontro si svolgerà domenica 11 marzo, nella sala “G.B. Amico” a Palazzo del Seminario Vescovile, via Cosenza, a partire dalle 17.30.
“La poesia non è un’evasione, né tanto meno una sublimazione della realtà: è anzi spesso uno dei suoi ritratti più precisi, spietati, autentici – ha scritto Claudio Magris – e non è meno realistica delle cronache politiche, dei reportages su una guerra, delle relazioni sui bilanci. Non dà informazioni sui fatti, sulla crisi economica, sulle leggi che regolano la società, ma dice come gli uomini vivono tutto questo”.
Su questi temi, in occasione del “Mese internazionale della poesia”, e sui rapporti tra editoria e poesia in Italia e tra poesia e sua fruizione da parte del pubblico, interverranno Gianmario Lucini, editore e poeta, curatore della rivista on line “Poein”, Marco Scalabrino, poeta e critico, Maria Antonietta La Barbera, scrittrice e traduttrice, già docente di Letteratura francese all’Università degli Studi di Palermo, Fabrizia Sala, scrittrice, psicologa, psicoterapeuta e conduttrice di laboratori di scrittura creativa e del sé. Modera l’incontro Stefania La Via, poetessa, curatrice di eventi culturali e docente di Letteratura italiana. Letture a cura di Ornella Fulco.
E’ sempre vero, come diceva Thomas Eliot, che “per conoscere la storia di un’epoca bisogna passare attraverso le parole dei poeti”? O, come scriveva Wislawa Szymborska, “il mondo deve continuamente essere descritto da capo perché, dopo tutto, non è mai lo stesso di una volta”? E’ vero che esiste una poesia con la “p” maiuscola e una con la “p” minuscola? Come viene trasmessa la poesia a scuola? Quali i percorsi possibili nella poesia contemporanea? A questi e altri interrogativi si proverà a dare risposta negli interventi e nel corso del dibattito che coinvolgerà il pubblico presente. Ingresso libero.
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