“L’Aquila nel Mediterraneo” non è un gioco di parole ma un gesto concreto di solidarietà. Il Masci (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani) Comunità Trapani 1° ospiterà, dal 12 al 21 Luglio, 33 ragazzi abruzzesi provenienti dalle zone terremotate.

Le 16 ragazze e i 17 ragazzi, di età compra fra gli 11 e i 14 anni, vivranno un’esperienza in stile scout presso la colonia estiva delle Suore Oblate al Divino Amore di Lido Valderice, messa a disposizione dal Vescovo di Trapani Mons. Francesco Miccichè. Una iniziativa che sarà totalmente gratuita per gli ospiti abruzzesi. “La Comunità Masci di Trapani – sottolinea il Magister Salvatore Figuccio – pur sapendo di effettuare un’operazione al di sopra delle proprie possibilità economiche, ha avuto fiducia sulla sensibilità delle istituzioni locali e dei trapanesi. E il risultato non si è fatto attendere” . Sono infatti arrivati aiuti e sostegni concreti, dalla Provincia Regionale di Trapani, dal Comune di Valderice (comune ospitante), Trapani, Erice, Favignana e San Vito Lo Capo. Fondamentale, inoltre, la disponibilità della Croce Rossa Italiana che ha messo a disposizione un pullman per il viaggio di andata e ritorno dall’Abruzzo. E poi ancora l’Aeronautica Militare che ha si è resa disponibile, con i propri mezzi, per organizzare le escursioni nei vari luoghi della zona. E, infine, tante aziende e privati cittadini. I ragazzi abruzzesi avranno modo di apprezzare le località balneari della nostra provincia, conosceranno altri ragazzi trapanesi, vivranno insomma, come auspicato dagli organizzatori, un’esperienza indimenticabile. L’operazione “L’Aquila nel Mediterraneo”, ovviamente, non è passata inosservata in Abruzzo dove i Sindaci, la Protezione Civile e le famiglie dei ragazzi hanno espresso grande entusiasmo e ringraziamenti anticipati nei confronti dello Scautismo Trapanese.

Tutto è pronto quindi! Lunedi 13 luglio, alla presenza delle autorità e dei rappresentanti delle istituzioni locali, si darà il via con una cerimonia che avrà il suo culmine in un gesto simbolico ricco di significati. Ogni bambino porterà dall’Abruzzo un po’ di terra della sua zona e la verserà in una buca dove sarà piantato un albero di ulivo: “la terra siciliana si mescolerà con quella abruzzese in segno di amicizia e solidarietà. L’ulivo crescerà nel ricordo di questa avventura che sicuramente rimarrà indelebile nei ricordi di ogni ragazzo”