Di seguito il programma dei festeggiamenti della Madonna di Custonaci ad Erice (dal 14 Agosto con la rievocazione storica) e l'intervento dell'arciprete don Messana sul periodico "Il Monte".

“All’Immacolata Madre di Dio, padrona Principalissima degli ericini Gloriosa”, i “montesi”, gli abitanti estivi e i pellegrini del Monte dedicano da quasi sette secoli le feste di agosto. Dal solenne ingresso in Città dell’icona della Vergine, allo spettacolo piromusicale in scena sulle note del Magnificat a conclusione della processione per le vie della Città, passando per l’allestimento degli altarini votivi nei pittoreschi cortili del centro storico (circa 80) , rivive lo speciale legame che esiste da secoli tra Erice e la Madonna. Per poter accogliere al meglio fedeli e turisti si è da tempo predisposto un piano che, coinvolgendo il comitato organizzatore, il comune, le forze dell’ordine e la protezione civile, possa garantire al meglio il godimento della festa. E’ previsto, perciò, che lo spettacolo piro-musicale di conclusione sia fruibile anche dalla piazza di Porta Trapani e nello stesso tempo tutta la piazza della Matrice sarà lasciata ai fedeli, evitando l’ingombro di zone transennate. Altra importante novità è la variazione del senso del percorso della processione. Le vie della processione rimarranno le stesse, ma la via San Francesco sarà percorsa in salita di modo che la Madonna possa scendere entrando dal Balio in Via Roma, trionfalmente tutta la via principale., acclamata dai devoti festanti. Una nota di recupero della tradizione, oltre al carro trionfale della vigilia, è lo sparo dei mortaretti e la tucchiata delle campane ericine. A partire dalla Chiesa Madre le campane si chiameranno l’un l’altra, da San Martino a San Giuliano, da San Giovanni a San Cataldo; da Santa Teresa a San Francesco di Paola per suonare infine insieme a distesa. Specialissima Patrona : La Madonna e la sua speciale protezione di Erice ( di don Piero Messana) Erice è la città di Maria. La città infatti ha sempre circondato la Vergine santissima del più profondo affetto, onorandola in svariati modi ed invocandola patrona specialissima Immacolata Signora. Innumerevoli sono i miracoli di cui la tradizione tramanda il ricordo. Ma i miracoli, segni della speciale predilezione di Maria per il Monte, non sono solo fatti lontani nella storia. I brillanti della Madonna le furono donati dal popolo ericino per aver preservato la città dalla malattia infettiva che devastò i centri vicini a fine 800. I brillanti della Madonna dicono ancor oggi il ringraziamento e l’affetto dei figli. Anche i cittadini trapanesi sono innamorati della Vergine Santissima del Monte: riconoscenti, vollero anch’essi dare segno perenne di ringraziamento con la lapide posta ai suoi piedi, nel Real Duomo, per essere stati protetti dagli orrori dei bombardamenti della seconda guerra mondiale che tanto lutto e distruzione arrecarono alla città di Trapani. Non manca l’attestato di omaggio dei nostri giorni: alla Vergine SS. del Monte fu attribuita la salvezza del Santuario di San Vito Lo Capo da un incendio che, divampato ai Primi Vespri della festa della Madonna, avrebbe potuto avere nefaste conseguenze per la stessa vita dei sacerdoti. Nelle stanze divorate dalle fiamme solo una cosa restò intatta: l’immagine della Vergine Custode e Patrona. L’ultimo intervento della Vergine a favore del suo amato Monte riguarda ancora un incendio che, bruciando i boschi sotto San Giovanni, lambiva ormai l’abitato. Erano le due del pomeriggio quando l’Arciprete, che dalla Chiesa Madre seguiva telefonicamente l’evolversi della situazione, temendo ormai il peggio trovò come ultima risorsa il portarsi sul terrazzo della Matrice con in mano una sacra immagine della Vergine. Il vento che spirava da oriente e che non dava ormai più margini di speranza, cambiò repentinamente direzione, da grecale a maestrale, allontanando improvvisamente dalla città quel fuoco da cui, si pensava, ormai non si potesse avere più scampo. Del fatto riferì anche la stampa.

 FESTA DELLA MADONNA CUSTOS ET PATRONA ERICE - AGOSTO 2009

PREGHIERA dal 17 al 24 - Novena Ore 07.30 e 18.30 Scampanio Ore 18.30 Santo Rosario Ore 19.00 Celebrazione Eucaristica (Predicatore: Don Mario Mojola - Diocesi di Como)

 Martedì 25 Ore 09.00 Celebrazione Eucaristica Ore 18.30 Corteo dei Sindaci di Erice e dell’Agro Ericino dal Municipio al Duomo Maria SS. di Custonaci, Custode e patrona degli ericini Ore 19.00 Primi Vespri e consegna delle chiavi d’oro della “Civitas Erycina” Corale Jacopone Da Todi (Alcamo) - Coro del Real Duomo di Erice

Mercoledì 26 Ore 08.30 Celebrazione Eucaristica Ore 11.00 Celebrazione Eucaristica Presiede S.E. Mons. Francesco Miccichè, Vescovo di Trapani Canto Gregoriano - Missa IX Cum Jubilo”, Coro del Real Duomo di Erice Ore 18.00 Processione dell’icona di Maria SS. di Custonaci (Accompagna la Banda “Città di Paceco”) Soste: Piazza S. Martino; Piazzetta S. Giuliano; Piazzetta Municipio Ore 24.00 Piazza Matrice: preghiera di affidamento a Maria

Giovedì 27 Ore 10.00 Celebrazione Eucaristica - distribuzione dei fiori

MANIFESTAZIONI RELIGIOSE Venerdì 14 Ore 21.30 Santa Maria della Grazia: Rievocazione storica dell’arrivo della Madonna Fiaccolata fino alla Chiesa Madre

Sabato 22 e Lunedì 24 Ore 21.00 Benedizione degli altari votivi nei cortili ericini Martedì 25 Ore 21.30 Personaggi e carro trionfale

 ALTRE MANIFESTAZIONI Domenica 23 Ore 21.30 Piazza Umberto: Concerto Bandistico “da Bach a Vasco”- Associazione musicale Banda “Città di Paceco”

 Mercoledì 26 - Maria SS. di Custonaci, Custode e patrona degli ericini Ore 07.30 Sparo dei mortaretti Ore 09.30 Giro bandistico - Banda “Città di Paceco” Ore 24.00 Piazza Matrice: Spettacolo piro-musicale “MAGNIFICAT