Riapre al culto una piccola chiesa che si trova nella zona di San Giovannello, ad Erice Casa-Santa. Dovrebbe diventare, nelle intenzioni del rettore il diacono permanente Maurizio Ruffino, un angolo dedicato alla preghiera aperto a tutti. 

 Di seguito l’invito appello lanciato ai fedeli dal rettore della Chiesa.

Carissimi fratelli e sorelle in Cristo, pace e gioia! dal mese di marzo il nostro vescovo Francesco mi ha nominato rettore della chiesetta di San Giovannello, ho sottomesso a lui il desiderio di iniziarvi l'adorazione perpetua del SS Sacramento e ne ho ricevuto la paterna benedizione. Per realizzare questo progetto nella sua totalità ci vorrà del tempo, basti pensare al numero di persone che occorre per coprire tutte le ore di adorazione. Attualmente in molte diocesi italiane tra cui alcune della nostra regione questa iniziativa è stata realizzata con il sostegno di tante persone di buona volontà e ha portato abbondanti frutti. Perchè questo non dovrebbe realizzarsi anche nella nostra diocesi di Trapani? allora ci muoveremo a piccoli passi e in maniera graduale confidando nella provvidenza divina per preparare dignitosamente il luogo e per cercare adoratori che assumano questo importante servizio di preghiera. Intanto inizieremo ogni giovedì pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 per poi gradualmente coprire il resto dei giorni della settimana. Il nostro vescovo mi ha consigliato di iniziare nell'estrema povertà e nel totale abbandono a Dio e così faremo nella speranza che molti si sentano interpellati ad offrire la loro disponibilità e il loro aiuto e rispondano generosamente all'invito di Gesù: ."Il Padre cerca adoratori che possano adorarlo in spirito e verità" (Gv 4). Stiamo preparando dei moduli di adesione che faremo pervenire a tutte le parrocchie e ai movimenti.

Chi volesse già fin da questo momento rispondere a questa importante missione di preghiera può venirci a trovare ogni giovedì nella chiesa di San Giovannello o contattarci ai numeri: 333-9317963 (tim) oppure al 3923027614(wind).

 Con affetto fraterno diac. Maurizio Ruffino