Vademecum per il matrimonio cristiano |
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Dove si fa la pratica matrimoniale?
Per istruire
la pratica del matrimonio concordatario i nubendi devono recarsi dal proprio
parroco per concordare l'istruttoria matrimoniale e per avere ulteriori
chiarimenti.
Quanto tempo è
necessario per istruire la pratica?
Almeno tre
mesi
Quali documenti sono
necessari per istruire la pratica?
1. Documenti canonici
- Certificato di battesimo uso matrimonio
(da richiedere presso la chiesa in
cui si è stati battezzati)
Il certificato non deve superare i sei mesi dall'emissione.
- Certificato di cresima
(da richiedere nella
parrocchia dove si è stati cresimati)
Il
certificato va richiesto nella misura in cui l'annotazione dell'avvenuta
cresima non sia riportata nel certificato di battesimo.
- Certificato di stato libero ecclesiastico
Il
documento è necessario qualora uno dei due sposi dimori o abbia dimorato, dopo
il 16° anno di età, per più di un anno fuori dalla Diocesi.
La
Prova testimoniale di Stato libero avviene mediante l'esame di due testi
idonei.
2. Civili
- Estratto per riassunto dell'atto di nascita
- Certificato Contestuale
Il certificato va richiesto all'Ufficio Anagrafico di residenza;
esso comprende la residenza, la cittadinanza e lo stato libero.
Cosa fare
dopo aver prodotto la documentazione richiesta?Una volta che si è prodotta la documentazione ci si reca dal
parroco per rispondere alle domande dell'esame dei nubendi. E' un momento
importante.
E le
pubblicazioni? Dove si fanno?
Il parroco che istruisce la pratica matrimoniale farà le
pubblicazioni canoniche in parrocchia, l'eventuale richiesta di pubblicazione
nella parrocchia del/della fidanzato/a (qualora abbia la residenza anagrafica
nel territorio di un'altra parrocchia) e la richiesta di pubblicazione
all'Ufficiale dello Stato Civile del Comune.
E' necessario che almeno uno dei due fidanzati abbia la residenza
nel Comune dove è ubicata la parrocchia dove i fidanzati vivono. Altrimenti
sarà il parroco che istruisce la pratica a rivolgersi al parroco dove i
fidanzati hanno la residenza anagrafica affinché questi chieda le pubblicazioni
civili al Comune.
Una volta che le pubblicazioni canoniche e quelle civili sono
state affisse il tempo necessario (otto giorni consecutivi, comprensivi di due
giorni festivi) vengono portate al parroco dell'istruttoria matrimoniale al
fine di riportane gli estremi nello stato
dei documenti.
Una volta
che l'istruttoria è stata conclusa cosa bisogna fare?
Concluso l'iter necessario i documenti vengono portati dai nubendi
o dal parroco o da un suo incaricato, alla Curia Vescovile per
ricevere il Nulla Osta alla celebrazione e, qualora sia necessario, il Nulla
Osta di trasferimento della celebrazione ad altra Parrocchia.
Una volta che i documenti sono stati controllati e vidimati dalla
Curia, l'intera documentazione viene riportata al parroco che ha istruito la
pratica.
Se la parrocchia dove sarà celebrato il matrimonio è diversa dalla
parrocchia dell'istruttoria matrimoniale la Curia consegnerà per essa anche una
copia dello stato dei documenti e
l'originale delle pubblicazioni civili.
Per
l'istruttoria vi sono casi particolari?
Casi
particolari che necessitano la licenza dell'Ordinario:
- Matrimonio solo canonico
- Matrimonio canonico dopo il
civile
- Matrimonio di persone già sposate
solo civilmente e divorziate.
- Matrimoni tra una parte
battezzata e una parte battezzata che ha però notoriamente abbandonato la fede
- Matrimoni tra una parte
battezzata e una parte battezzata in una Chiesa non cattolica
Casi
particolari che necessitano la dispensa dell'Ordinario:
- Matrimoni tra una parte
battezzata e una parte non battezzata
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