Eccellenza Reverendissima,
preparando la liturgia mi sono imbattuto in queste parole:
«…nessuno vide, nessuno se ne accorse,
nessuno si svegliò: tutti dormivano,» 1 Sam 26,12.
A questo punto mi sorge spontanea una domanda
Ma l'omertà è di origine biblica?
Alberto
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Mi permetto correggere il tiro della domanda sgombrando il campo da ogni equivoco. La domanda andrebbe ribaltata così: «Anche la Bibbia annota questa dolente nota dell’omertà?»
L’autore sacro fotografa una situazione, l’annota con rammarico: il non vedere, il non sentire, il non accorgersi di niente, farebbe per contro sospettare una situazione di falsità su cui si basa appunto l’omertà.
L’omertà è figlia della vigliaccheria, dell’egoismo, della mancanza del senso del bene comune, della giustizia, dell’amore. Chi ha occhi e fa finta di non vedere, chi ha orecchi e fa finta di non sentire tradisce la verità, infanga la sua immagine di uomo in quanto si nega alla relazione nella verità preferendo la maschera della menzogna.
Sull’omertà si costruisce il benessere disonesto; dall’omertà deriva la schiavitù delle coscienze, il servilismo becero che genera immobilismo.
È lapidario il Vangelo quando afferma: “il vostro parlare sia sì, sì; no, no; il di più è del maligno” (cfr. Mt 5,37), e ancora “quel che avete sperimentato nel segreto gridatelo sui tetti” (cfr. Mt 10,27).
È da notare inoltre come il silenzio di Gesù davanti alle accuse rivoltegli dal Sommo Sacerdote è il contrario dell’omertà: è l’eloquente silenzio del giusto tradito, del maestro e Signore fatto oggetto di infamie calunniose.
Un interrogativo che val più di ogni discolpa ci dà la cifra di come il Vangelo è Parola di vita: “Quid est veritas?” (Gv 18,38).
La verità non è quella che ciascuno si costruisce. L’omertoso non è solo una persona che non dice la verità ma piuttosto un uomo che sceglie di vivere nella menzogna.
C’è una nota caratteristica, peculiare ed essenziale che qualifica e connota il vero discepolo di Gesù: la profezia.
La profezia non può andare a braccetto con l’omertà in quanto l’omertà occulta, la profezia svela.
+ Francesco Miccichè
Vescovo
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